mercoledì 25 agosto 2010

25 Agosto 2010 "Grazie.."


Brescia.

Grazie, semplicemente Grazie di cuore..

Sono tornato finalmente a casa ed è stata una giornata ricca di grandi emozioni, telefonate ed abbracci. Ho sentito la vicinanza di tante, tantissime persone che mi hanno dimostrato il loro affetto. E sono senza parole, davvero. Tanti di voi nemmeno li conosco di persona, altri li ho conosciuti durante questo meraviglioso Viaggio, altri ancora hanno una parte importante nella mia Vita. Ma Grazie.. per il supporto, il coraggio e la voglia di vivere che mi avete passato!

Nei prossimi giorni cercherò di pubblicare sul sito alcune delle foto scattate durante il Viaggio e aggiornerò il mio Diario personale che negli ultimi giorni è rimasto in bianco per i tanti chilometri e gli impegni da portare a termine. Non voglio perdermi nulla di questa esperienza e avrei così tante cose da scrivere da riempire un libro intero.. chissà che non succeda.

Ma per adesso vi basti questo Grazie, detto veramente con il Cuore. Spero di abbracciarvi presto tutti, di persona, come è giusto che sia. A presto!

martedì 24 agosto 2010

23 agosto 2010 "Maria"

Lisbona.

E' un'emozione grande questo incontro. Ho fatto quasi tremila km per venirti a trovare e scopro che sei sempre stata lì, a tenermi per mano.

E' iniziato tutto con un Sogno e adesso ti sento qui, presenza viva accanto a me.

Ti affido queste Preghiere, Maria, le affido al tuo Cuore di Madre.
Non perchè tu possa risolvere i nostri problemi con dei miracoli, ma perchè ci mostri la Via per affrontarli, secondo la volontà del Padre, in modo tale che possa essere la nostra Vita, il vero Miracolo.

Ti affido questa Umanità, che ho scoperto sensibile, accogliente, solidale, bisognosa di una Parola viva, di Vita.

E mi affido a questa Parola, che scopro dare senso al mio sentire.

Apro il Vangelo. C'è un segno. Mt 6, 19-21.

Resto fermo a pregare, in silenzio. Di fronte al mio Tesoro.

lunedì 23 agosto 2010

22 agosto 2010 "Fatima"

Fatima.

5 agosto 2002 h. 22.30. Io e Fabio arriviamo nella notte.
Assisi ci sembra Gerusalemme, vista dal basso, con le sue luci tenui che sembrano avere rispetto delle mura e della loro storia. Alloggiamo in una piccola Chiesa, che non viene aperta da anni.

E' da li che parte questo Viaggio.

22 agosto 2010 h. 22.25. Non ho idea di quanti km ho fatto oggi.
Montagne vere quelle portoghesi, salite dure.
Decine di paesi non compaiono sulla mappa e senza contakm mi sento perso.
Sbaglio. Tante volte, troppe.
Arrivo a Fatima con l'equipaggiamento notturno. Mai usato prima.
Ma ci pensa Maria a tenermi accesa una Luna piena mai vista.

Arrivo nel buio, come un ladro.
A ricordarmi che sono qui per consegnare delle Preghiere, non per celebrare un'impresa.
E che se davvero ho fatto qualcosa di speciale è stato credere che i Sogni si possono realizzare.

Domani ho un incontro speciale.

Poi Lisbona mi aspetta.

domenica 22 agosto 2010

21 agosto 2010 "L'Ultima Preghiera"

Castelo Branco.

Due parole fuori dal ristorante e Josè, con gli occhi lucidi mi dice di appoggiare la bici e mi paga da bere. E' un portoghese che abita in Francia.

"So cosa vuol dire sentirsi stranieri. Penso che il razzismo sia il male più grande. Noi uomini non siamo tutti uguali?".

Sorrido.

"Non solo, ci sono anche tante persone buone di cui nessuno parla".

Abbassa gli occhi.

"Mia figlia abita a Roma, mi piace pensare che se mi prendo cura di te, qualcuno là si prenderà cura di lei..".

Lo guardo e penso che mio Padre, che porta il suo stesso nome, con lei farebbe la stessa cosa.

"Il Bene fatto torna sempre".

Mi dà una pacca sulla spalla.

"Dì un'Ave Maria per Josè appena sarai là".

Lo farò. La metto insieme alle altre.

E' la mia ultima Preghiera.

sabato 21 agosto 2010

20 agosto 2010 "Ohi, Portugal Portugal!"

Castelo Mendo.

Mattina veloce su strada sali e scendi, con pausa ad un mercato dove un bimbo sui 5 anni guarda la bici carica e chiede: "Papà, es una moto?". E non possiamo non riderci sopra.

Poi iniziano i guai.

Per una serie di indicazioni sbagliate finisco per due ore buone e 20 km buoni buttati via, nella campagna sabbiosa che dovrebbe portarmi oltre al Rio Agueda.

Finchè non trovo un ragazzino che per dirmi dove andare, frena sulla sabbia col motorino e da terra, rovinato, mi dice: "Està il rio, pero non està il puente!". Lo aiuto e cambio strada.

Al km 71 il mio contakm muore. E non sto a spiegarvi cosa comporta, perchè diventa tutto molto più difficile ora.

Poi salite infinite, caldo intenso, odore nero di un incendio spento nel bosco pochi giorni fa.

Ma sono in Portogallo!

Con l'esperanto rispolverato e 271 km a separarmi dalla meta.

Domani si ricomincia! Un abbraccio!

venerdì 20 agosto 2010

19 agosto 2010 "Non è finita, non ancora"


Vitigudino.

Sono le mie parole d'ordine di questi ultimi giorni: prudenza e non strafare.

Sono i giorni più difficili da affrontare.

Vedo il Portogallo ed i pensieri mi si accavallano nella testa, ma non è finita, non ancora.

Oggi sono ricominciate le salite e anche il vento, seppur modesto rispetto a quello di altre volte. Non a caso stasera alloggio al "Don Chisciotte"! :-P

E' la Preghiera che mi aiuta e mi dà la forza.

E' il Cuore, più delle gambe, più dei pedali.

Se volete darmi una spinta, fatelo così.

Vi sento vicini e ne ho bisogno ora più che negli altri giorni.

Vi porto con me, tutti quanti!

Un caro abbraccio... vi voglio bene!

giovedì 19 agosto 2010

18 agosto 2010 "Al mio amico Fabio, a mio fratello"


Alajeos.

Non sono un ciclista. Sono forse l'unico calciatore di una famiglia di ciclisti.

Ma oggi ho tirato fuori un pò di quel ciclista che c'è in me. Occhiali scuri, caschetto e testa bassa, a pedalare.

Ti ho pensato tanto oggi, Fabio.

Ho pensato a quanto vorresti essere qui con me a condividere questo Sogno che abbiamo pensato insieme.

Ma ti volevo dire che ci sei. Ti porto con me in ogni pedalata. Soprattutto oggi.

Su questa pianura infinita che finalmente ho trovato.

Ci siamo dati un sacco di cambi. Mi hai tagliato l'aria. Ti ho preso la scia. Ti ho portato con me in ogni pedalata, in ogni Preghiera che ho detto.

Ho portato te, tua moglie, i tuoi due piccoletti. E sono loro il Sogno vero che dovevi realizzare.

Ed è questa la cosa più importante. Il Cuore.

Quello che mi ha accompagnato nei 147 km di oggi.

La tappa più lunga è per te. Amico, fratello.